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Riporto la prova di HouseMaster
Il MXer 150 in città
Sto per addentrarmi in una recensione atipica per un quad, poichè parlerò delle doti prettamente "urbano-asfaltistiche" del Kymco MXer. Premetto che non ho ancora finito i 500 km di rodaggio del Kymco, sicchè non l'ho ancora potuto tirare "a manetta", queste comunque sono le mie impressioni:
dunque, a causa delle gomme tassellate, su asfalto il MXer è un po' rumoroso , ma meno di quello che si potrebbe pensare stando in sella. Inoltre consiglio vivamente di tenere le gomme sugli 0,4-0,5 bar di pressione. A pressioni più alte, lo sterzo diventa più preciso e l'assetto più rigido, ma si è palesemente fuori specifiche (a libretto si legge una pressione massima di 0,3 bar), e il manto stradale comincia a trasmettere parecchie vibrazioni alle pedane. A pressioni più basse il mezzo diventa molto più confortevole, ma si accentua il fenomeno di "rollio" quando si fanno sterzate brusche, come sorpassi e cambi di corsia, ed inoltre diventa più difficile curvare a causa della maggiore aderenza delle gomme posteriori. 0,4-0,5 è un buon compromesso e si è di poco fuori specifiche.
La mancanza di differenziale posteriore si fa sentire soltanto nelle curve a velocità sostenuta in cui è necessario applicare le tecniche tipiche (spiegate anche nel manuale d'uso). Se si va piano, anche con il passeggero, le curve si eseguono tranquillamente, come se si guidasse un'auto. Oltretutto l'assenza del suddetto differenziale rende il comportamento del mezzo sottosterzante e quindi meno nervoso nei rettilinei.
La sella è di una comodità veramente eccezionale per due persone e anche le pedane offrono spazio per i piedi della fidanzata. Il passeggero comunque risente delle buche più del guidatore.
La potenza del motore è ampiamente sufficiente per mantenere una velocità di crociera di 55-60 km\h con due persone in sella. Lo scatto al semaforo è ottimo per i primi metri, ma poi risente dell'attrito dovuto alle gomme tassellate. Faccio notare comunque che non ho mai aperto il gas più di 2/3, a causa del rodaggio.
Nel traffico ci si muove bene, nonostante non si possano superare a destra le colonne di macchine (abitudine comunque deprecabile). Il parcheggio si trova facilmente, anche di muso tra un'auto e l'altra. Il MXer, inoltre, entra anche nei parcheggi riservati agli scooter.
La retromarcia è molto comoda per i parcheggi, però è un po' macchinosa da inserire e disinserire mentre si è in mezzo alla strada ed è troppo agile e brusca.
La marmitta e in generale gran parte del blocco motore sono bene in vista, perciò bisogna stare bene attenti a non bruciarsi. In particolare, deve essere stato qualche criminale ad aver progettato la leva per aprire il vano sottosella (che, faccio notare, può contenere soltanto i documenti): è sotto la scocca, proprio accanto alla marmitta!
Per quanto riguarda i consumi sono rimasto sorpreso: credevo "bevesse" parecchio, invece credo si riescano a fare i 25 km con un litro. Occhio però che non c'è indicatore nè spia di riserva, ma il rubinetto come nelle vecchie Vespe.
Col Kymco ho girato tutte le discoteche della Versilia insieme alla mia ragazza e non mi sono mai trovato a desiderare più potenza o velocità. Stavo però valutando se non sarebbe forse il caso di allungare i rapporti, per guadagnare qualcosa in velocità massima a scapito della ripresa e delle doti da arrampicatore. Probabilmente però se si intende utilizzare il quad per distanze maggiori di 15 km è meglio passare a cilindrate superiori.
Un'ultima cosa: sarà che qui in Versilia i quad si contano sulla punta delle dita e non si è ancora definito un canone estetico, però il Kymco come linea mi piace, è piaciuto a tutti i miei amici, e continuo a ricevere commenti positivi dai passanti che incrocio!
Ciao a tutti! |