Il sistema di sospensioni posteriore usto da Can-Am è il migliore in assoluto per binomio peso efficienza.
Esistono sistemi più efficienti ma che implicano molto più peso e nel caso di non completa osservanza del principio della cinematica non si ha il risultato di stabilità ma inverso.
Il principio di funzionamento dell’asse posteriore di vari mezzi è composto da bracci oscillanti indipendenti con ammortizzatore individuale. Questo sistema è ottimale quando si percorre una curva ad alte velocità con trasferimento di carico (la vettura va in appoggio) in maniera dolce e non troppo brusca, altrimenti per contrastare l’effetto negativo si devono irrigidire le tarature delle sospensioni (vedi vetture da corsa), la sua forza è legata alla poca escursione dei bracci, ossia devono lavorare prevalentemente in posizione neutra in asse con il telaio, questo principio è fantastico e se pensate ai formula che hanno un’escursione di pochi centimetri e il rimanente lo fa la gomma, da il massimo delle prestazioni. Usato nelle forti escursioni mi cambia completamente gli angoli caratteristici della sospensione in negatività.
Per l’asse posteriore del Can-Am si usa una barra di torsione interna in acciaio che assorbe e ammortizza le oscillazioni dei due bracci, questo principio è stato usato da molte case costruttrici di auto per molti decenni e ancora oggi viene usato in alcuni modelli. Il suo punto di forza è il fatto che la ruota che deve avere tanta escursione non è vincolata da altri componenti che non dalla sua stessa barra che automaticamente riceve una torsione e cede all’altra ruota la forza necessaria per stabilizzare il mezzo, se pensate al peso così basso dell’insieme di componenti abbiamo un assale che mi permette forti oscillazioni dei bracci senza doverli svincolare e mantenendo gli angoli caratteristici. Il principio nella sua semplicità è eccellente. Appena trovo il materiale sui vecchi libri di scuola vi trasmetto info ulteriori. Ciao ciao