AVETE CAMBIATO MARMITTA MA NON RENDE?

claudio.11, 16/07/2008 21.55:

---

raga ho trovato la soluzione!!!!

Se Avete montato solo il terminale con db killer:
1- o togliete il db killer
2- o cambiate filtro con uno più aperto (ma mooolto aperto) e ricarburate il minimo


Se invece avete cambiato il terminale completo:
1- togliete il db killer
2- cambiate filtro con uno aperto e ricarburate, (dedicate molta attenzione al massimo) anche se un po grasso meglio
3- se volete evitare il bordello della carburazione compratevi un carburatore più grande
4- molti quad vicino al carburatore hanno una vite che si svita o avvita, serve per regolare la quantita di aria ke si andra a mescolare con la benzina, più aumentate l'aria e più spinto sara il vostro quad!!

---

Probabilmente sei alle prime armi con i motori termici ma ciò che hai scritto sopra ha, scusa la brutalità, decisamente poco senso....anzi per nulla proprio!!!
Ma come fai a dire che per evitare la ricarburazione basta montare un carburatore più grande!!! Scusa ma è una bestemmia per un ingegnere meccanico...
Vediamo di fare un pò di chiarezza: la respirazione e quindi il rendimento di un motore termico è un delicato equilibrio di diversi componenti. In base allo scarico montato si regola la carburazione con pazienza e metodo...
La ricetta per avere più cavalli è sempre la stessa: filtro sportivo K&N in cotone oliato e in spungna differenziata tipo X-Fun o twin Air, uno scarico sportivo , meglio se completo di collettore e tanta pazienza per trovare la taratura giusta ed avere in tutte le situazioni il corretto rapporto stecchiometrico.( e magari se esiste il kit DinoJet con getti e spilli)
Grossomodo si comincia sempre dal getto del massimo e si sceglie di circa 5-10 punti superiori all'originale; si fa un breve rettilineo a piena potenza e poi si stacca l'alimentazione con la chiave o l'interruttore apposito. Si smonta la candela e si controlla il colore...deve ovviamente essere marrone scuro per avere una carburazione al max regime corretta. Se la candela è nera fuligginosa la carburazione è grassa mentre se ha colore biancastro è magra. Anche il colore interno dello scarico è indice di lettura: chiaro o marroncino...mai nero e fuligginoso.
Una volta individuato un getto di massima( che poi dopo andrà sicuramente ritoccato come scelta di dimensioni) si passa ai medi e bassi regimi; un filtro aria più permeabile solitamente richiede una progressione diversa come flusso di miscela fresca e quindi lo spillo conico andrà alzato di una o due tacche per tentativi.
L'ideale sono sicuramente i kit dinojet che contengono non solo i getti ma spilli di forma diversa.
Ovviamente tra una modifica e l'altra la prova su strada è indispensabile per valutare la situazione; la progressione dovrà essere abbastanza pulita senza buchi di erogazione ai medi ( che indicano solitamente di dovere alzare lo spillo ulteriormente) e strattoni vistosi.
La "famosa" vite aria va regolata con metodo e sicuramente dire "più aumentate l'aria e più spinto sara il vostro quad" è un pò assurdo...
La vite aria minimo influisce sulle piccole aperture dell'accelleratore e parzialmente sul primo quarto di erogazione; prima cosa si accende il quad e si porta in temperatura il motore, poi si abbassa il minimo a circa 1000 giri e partendo dalla posizione tutta avvitata si procede svitandola di mezzo giro per volta fino a trovare la posizione in cui il propulsore gira regolare e rotondo. Fatto ciò si abbassa il minimo ulteriormente fino al limite dello spegnimento e si muove la vite aria di 1/4 di giro per volta prima da un lato e poi dall'altro fino a trovare la posizione in cui il minimo si alza e il motore gira pulito...
Fatto ciò si riporta il minimo al livello corretto da libretto; questa è la corretta procedura per regolare la vite aria...
Se provandolo su strada ha ancora buchi di erogazione nella prima apertura parziale dell'accelleratore, bisogna aumentare anche il getto del minimo...ma è una cosa rara perchè solitamente si compensa leggermente controllando l'altezza del galleggiante.
Vecchio trucco che si usava sui motori giappo di un tempo dove era difficile trovare i getti del minimo; modificando l'altezza del galleggiante, rispetto alla misurazione standard, si va ad arricchire o smagrire proprio in quella fascia in cui interviene in getto del minimo...
Dopo tutta questa messa a punto si torna al getto del massimo in modo da controllare se è troppo grosso o piccolo; il motore deve prendere tutti i giri e sopratutto ad accelleratore aperto completamente. Se funziona meglio o sale oltre i giri massimi con accelleratore parzializzato allora il getto è leggermente grosso e si scende di 1-2 punti altrimenti si prova a salire fino a che non si verifica la situazione di cui sopra...
Regolare la carburazione in questo modo è estremanete delicato e ci vuole pazienza...non è uno scherzo o un gioco perchè si possono creare danni non da poco.
Per tale motivo esistono appunto i kit dinojet con tarature di massima poi da regolare di fino, che aiutano non poco l'utente...