Kxr 250 seconda presa di contatto

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xericos2
00venerdì 24 settembre 2004 18:22
Allora da martedì ad oggi sono arrivato quasi a quota 250 km. Tutti rigorosamente su asfalto.
Allora il mezzo comincia ad essere più sciolto, ma non in maniera così evidente. Di sicuro ho capito come si guida, per lo meno come si impostano le curve .
Sinceramente credevo che in mezzo al traffico avrei avuto più problemi, ma in realtà lo spazio che va ad occupare è molto simile all'atlantic 500 sempre di casa Aprilia. Se c'è spazio riesco a sorpassare tranquillamente sia a destra che a sinistra.
Il mezzo per ora ha raggiunto i 60 km orari di contachilmetri, non vibra più di tanto. Ed è anche abbastanza stabile in rettilineo, forse merito delle gomme da strada.
Nel complesso credo che riesca ad essere un buon mezzo per l'utilizzo urbano.
Appena effettuerò una uscita in terra, vi farò sapere.
Saluti Federico[SM=x544942]


xericos2
00venerdì 24 settembre 2004 18:23
Piccola info
Nel post ho scritto sempre di casa aprilia, ma non è che il kxr sia aprilia, bensi la mia provenienza scooteristica.
Spero che con questo appunto sia più chiaro capire il post.
Saluti Federico
ilfero
00venerdì 24 settembre 2004 19:13
Una piccola imprecisione !!!!
Bravo Xer ... sei come sempre grandioso per la peculiarità delle immagini e dei tuoi post.

Però l'immagine postata contiene una piccola imprecisione:

Indica chiaramente di spostare il corpo all'interno della curva e al tempo stesso spingere con il peso sulla parte esterna della pedana esterna.

Questa tecnica di guida viene normalmente utilizzata nel fuoristrada per favorire la derapata posteriore e aumentare l'effetto "pendolo" in entrata e percorrenza curva". Questa tecnica è di derviazione motociclistica e competizione"

Per la guida normale su asfalto invece, guida pulita senza deraponi alquanto dannosi per i propri punti patente, conviene semplicemente spostare il corpo , o perlomeno le spalle e il busto all'interno della curva e avanzare il più possibile i pesi sull'avantreno. Meno si spinge sulla pedana esterna e meno il mezzo tenderà a partire in derapata.

Personalmente, addirittura non sposto neanche piu il corpo sulla sella, semplicemente avanzo il più possibile i pesi e accorcio la distanza tra la spalla interna e il muso del quad.


In questo modo, con grande tranquillità e comodità riesco ad affrontare le curve su asfalto senza saltare da destra a sinistra come un pinocchietto ...

Provare per credere....

A mio parere, cmq, la cosa più importante da dire è soprattutto evitare di frenare potentemente con le ruote sterzate, il quad reagisce molto ma molto male in simili condizioni ..... soprattutto il Kymco KXR 250 che è alto e stretto.

Ciaoooooooooooo

[Modificato da ilfero 25/09/2004 3.04]

ZUKI-D
00venerdì 24 settembre 2004 23:45
Ciao Federico a quando il primo raduno??????????

Ciao
xericos2
00sabato 25 settembre 2004 07:52
Eheh
Be Ilfero, non avevo visto nella foto, ripresa dal manuale del kxr, che si spingeva sulla pedana.
Comunque io nella curva, sposto il peso e bilancio il fatto che tende ad alzarsi su 2 ruote. Però prima di fare la curva rallento cn il pedale a terra il più possibile e poi la prendo mantenendo il gas, poco, costante. Se invece non faccio intempo a frenare, tolgo il gas e l'affronto con poco ma veramente poco gas.
Per oa mi è andata sempre bene.
Saluti Federico
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