Ciao a tutti, ieri siamo andati sulla neve in 4, rispettivamente:
suzuki kingquad 700 con gomme dunlop
yamaha grizzly 660 con gomme stradali kenda
polaris sportsman 500 con gomme artrax nuove
polaris sportsman 800 con gomme abbastanza usurate.
Abbiamo fatto una bella avventura andando a finire quasi su un metro di neve, il guaio è stato che al ritorno non salivamo più e siamo arrivati all'una di notte a casa.
comunque particolari secondari, andiamo al sodo.
Sulla neve posso dire che il quad che se la cavava meglio era il kingquad (con pressione gomme a 0.1) in quanto era più leggero e senza pilota riusciva più degli altri a non sprofondare.
Il grizzly era penalizzato dalle gomme stradali, ma nonostante tutto riusciva quasi a stare al passo per la sua leggerezza.
I polaris purtroppo sono stati molto penalizzati dal peso, si notava subito che su neve frolla non riuscivano a stare a galla.
Punto tecnico dolente i consumi......
il grizzly ha fatto fuori un pieno e alla fine non è bastato
l'spm 500 idem però è tornato a casa
l'spm 800 ha fatto fuori un pieno + 3 litri e non è bastato
il kingquad, ha fatto fuori un pieno però sono stati tolti 3 litri per lo sportsman 800 e che ha fatto 40 km in più (eccezionale), alla fine abbiamo messo poco più di un litro per tornare però secondo me a pelo sarei riuscito a tornare. Se ci consideriamo anche il fatto che ho dotuvo trainare in cordata l'spm 800 e il grizzly tutti e 2 a secco.
morale della favola secondo me se il grizzly avesse avuto gomme decenti sarebbe andato benissimo, probabilmente anche l'spm 800 per via delle gomme da 26 se avesse avuto gomme buone non sarebbe andato male però ci sarebbe voluta minimo un'altra tanica da 15 litri
![[SM=x544944]](http://www.vocinelweb.it/faccine/cartelli/24.gif)
. Per l'equipaggiamento di ieri ha vinto sicuramente il kingquad.
ps. l'unico quad ad avere il verricello era l'spm 800 ma l'ha usato talmente tanto che alla fine è andato in protezione perchè la batteria era scesa troppo e non si è potuto usare più.
Se possibile a breve filmati e foto dell'avventura.