Io Credo che il modo più corretto di usare qualsiasi tipo di motore è SENTIRLO !
Sentire il motore ti aiuta a capire quando è il momento di usare marce basse o alte, e anche quali sono i suoi limiti, detto questo inserisco una breve descrizione del motore 4 tempi.
Motore 4 tempi
E' il motore certamente più diffuso, vuoi per motivi ecologici, vuoi per prestazioni ed affidabilità
1. LE PARTI DEL MOTORE "4 TEMPI":
Per comprendere il funzionamento di un motore "4 tempi" occorre conoscere le parti che lo compongono.
1. CAMMA: montato su un albero, questa parte non circolare serve a trasformare un movimento rotatorio in movimento lineare.
2. VALVOLA: : Otturatore mobile mantenuto in posizione chiusa da una molla. Si apre momentanemente alla pressione della camma.
3. CANDELA: fa scaturire una scintilla che da fuoco al miscuglio aria/benzina, che crea così un'esplosione.
4. PISTONE: parte cilindrica mobile, che serve a comprimere i gas in attesa di un'esplosione, e che dopo l'esplosione trasforma un'energia termica in energia meccanica.
5. BIELLA: gambo rigido, articolato alle suoi due estremità. Trasforma un movimento lineare in movimento rotatorio.
6. ALBERO A GOMITO: albero composto da molti cuscinetti bilanciati. Trasmette indirettamente l'energia meccanica alla scatola.
7. DISTRIBUZIONE: meccanismo di regolazione di entrata e d'uscita dei gas attraverso la camera di combustione. Creando un coordinamento perfetto tra l'albero a camma e l'albero a gomito.
8. CAMERA di COMBUSTIONE: camera ermetica dove è iniettato il miscuglio aria/benzina per essee compresso e infiammato e creare così un'energia meccanica.
9. LUBRIFICAZIONE: le parti situate sotto il pistone bagnano nell'olio. Quest'olio non è mai in contatto con la cima del pistone. Lubrifica: Albero a gomito, biella, pistone, ed a volte è lo stesso che lubrifica la scatola di velocità. (A differenza dei due tempi, è separato del motore.)
2. Il MOTORE A ESPLOSIONE: I motori a benzina funzionano in modo identico. Un pistone descrive un movimento verso l'alto allo scopo di comprimere benzina per creare un'esplosione. La PMB o punto di fondo, posizione minima del pistone. la PMH o punto alto, posizione massima del pistone N.B: Eccezione fatta del motore rotatorio Wankel che descrive il suo ciclo quattro tempi girando su sé stesso,
3. IL CICLO "4 TEMPI": (teorico) Un motore ad esplosione utilizza un gas infiammabile (benzina + aria). Questo gas esplodendo libera un'energia che spinge il pistone verso il basso, muovendo un insieme di parti mobili che faranno avanzare la moto. Si chiama "4 tempi", il ciclo di quattro tappe al quale sono sottoposti i gas per creare quest'esplosione.
Cioè due salite, e due discese.
Aspirazione:Primo tempo, il pistone scende e crea una depressione (PMH verso PMB) che aspira i gas con la valvola d'aspirazione nella camera di combustione. La valvola di scarico resta chiusa.
Compressione: Secondo tempo, il pistone risale, (PMB verso PMH) comprimendo i gas chiusi nella camera di combustione. La valvola d'aspirazione e la valvola di scarico sono chiuse.
Esplosione: terzo tempo, la candela crea una scintilla che infiamma i gas compressi, l'esplosione spinge il pistone verso il basso (PMH verso PMB).La valvola d'aspirazione e la valvola di scarico sono chiuse. N.B: È il solo tempo motore che crea abbastanza energia da un lato per rilanciare un ciclo di 4 tempi, e dall'altro fare avanzare la moto.
Scarico: Quarto tempo, la valvola di scarico si apre, il pistone risale spingendo i gas verso il condotto di scarico. La valvola d'aspirazione resta chiusa.
N.B: 2 tempi contro 4 tempi. Le differenze principali tra un motore "2 tempi" ed un motore "4 tempi":
4 tempi: L'olio e la benzina non sono in contatto. L'olio resta "sotto" il pistone, mentre l'aria e la benzina si trovano "sopra". Il pistone fa fare due giri all'albero a gomito (720°) per compiere un ciclo completo.
2 tempi: L'olio, l'aria e la benzina sono mescolati. Il pistone fa un solo giro (360°) per compiere un ciclo completo.
4. IL CICLO "4 TEMPI": (in pratica) Nella pratica, il ciclo 4 tempi differisce notevolmente della teoria e questo per ragioni multiple. Prenderemo in considerazione le seguenti: Peso e dunque inerzie dei gas. Fenomeno di pressioni e di depressioni in tutto il percorso dei gas, cioè: La sua aspirazione, il passaggio nella camera di combustione e lo scarico. Scambio termico tra l'interno e l'esterno del motore termine di inflamazione dei gas compressi
Dunque nella realtà il ciclo 4 tempi avviene con un anticipo all'apertura all'aspirazioneed un ritardo della chiusura all'aspirazione. L'aspirazione: La valvola d'aspirazione si apre prima che il pistone abbia raggiunto la PMH e si richiude dopo la PMB. È ciò che si definisce anticipo all'apertura allo scarico, ed il ritardo della chiusura all'aspirazione scarico: La valvola di scarico si apre prima che il pistone sia alla PMB e si chiuda dopo la PMH È ciò che si definisce anticipo all'apertura allo scarico, ed il ritardo della chiusura allo scarico. Più un motore sarà spinto (tanto in tecnica che in potenza) più grande saranno questi valori in anticipo e di ritardo. Tutti questi valori comporranno il diagramma di distribuzione.
5. IL RUOLO DELLE CAMME NELLA REGOLAZIONE DEI "4 TEMPI": Le camme: (Vedere anche l'albero a camme) La camma svolge un ruolo molto importante nei diagrammi d'apertura e di chiusura delle valvole, sono questi all'origine degli anticipi e ritardi sopra descritti. A causa del profilo molto progressivo delle camme, l'apertura e la chiusura delle valvole sono realizzate molto lentamente.
Accorgimenti:
Nei motori a quattro tempi ci sono degli accorgimenti per migliorare la funzionalità delle varie fasi e del rendimento globale del motore:
Incrocio delle valvole: si ha quando si passa dalla fase di scarico a quella d'aspirazione, questa tecnica permette di sfruttare l'inerzia dei gas espulsi per facilitare l'aspirazione dei gas freschi nel cilindro, come contro si ha una perdita di combustibile nei sistemi diversi dall'iniezione diretta, nelle condizioni di non operabilità a regime, questa situazione viene leggermente compensata dall'uso di sistemi a distribuzione variabile.
Ritardo dell'aspirazione: è una tecnica che consiste nel far chiudere in ritardo le valvole d'aspirazione, dove invece che chiudersi al raggiungimento del PMI da parte del pistone, queste si chiudono quando il pistone sta risalendo; ciò è necessario per migliorare il riempimento, dato che i gas freschi hanno un'inerzia che impedisce un riempimento ideale, quest'accorgimento viene ottimizzato per un determinato regime e carico d'operabilità.
Anticipo di scarico: è una tecnica che consiste nel far aprire in anticipo le valvole di scarico, dove l'apertura delle valvole avviene prima che il pistone raggiunga il PMI, questo è necessario per evitare che altrimenti il pistone sprechi troppa energia per espellere tali gas.
Sistema di distribuzione a fasatura variabile, sistema che permette d'adattare in modo piu o meno marcato l'azionamento delle valvole in modo da poter ampliare l'arco di funzionamento ottimale del motore.
Valvola di gestione all'aspirazione, questa valvola è governata da un motorino elettrico, controllato da una centralina, questo perché la distribuzioni delle fasi, hanno dei limiti d'operabilità, dove i valori di settaggio sono ottimali per una determinata situazione di funzionamento, questa situazione è migliore nei sistemi a fasatura variabile, che riescono ad avere piu situazioni ottimali, ma che hanno sempre dei limiti nelle altre situazioni, con questa valvola, si riesce a mutare la resistenza in aspirazione e quindi il riempimento del cilindro nelle varie situazioni, compensando il ritardo in chiusura ed evitando fenomeni di reflusso dell'aria e migliorando l'efficienza.
Valvola di gestione allo scarico[1], questa valvola è governata da un motorino elettrico, controllato da una centralina, questo perché la distribuzioni delle fasi, hanno dei limiti d'operabilità, dove i valori di settaggio sono ottimali per una determinata situazione di funzionamento, questa situazione è migliore nei sistemi a fasatura variabile, che riescono ad avere piu situazioni ottimali, ma che hanno sempre dei limiti nelle altre situazioni, con questa valvola si riesce a ridurre ad aumentare la resistenza allo scarico, riducendo l'effetto dell'anticipo di scarico, riducendo le perdite di pressione alla sua apertura e le perdite di aria dallo scarico, migliorando l'efficienza.
conclusione:
Comunque, il rendimento di un motore 2T con le invenzioni dei anni '70 e '80 è superiore rispetto a quello del motore 4T, se si utilizza lo stesso tipo d'alimentazione (carburatore), perché riesce a sviluppare una forza superiore a parità di consumi, ma risulta essere più difficile mantenerlo efficiente nel tempo per via dei depositi carboniosi.
e pensare che doveva essere breve direte voi
ma non era facile rispondere in modo completo.