Sterbo, 26/09/2012 21.19:
così facendo a che temp ti si attiva la ventola?
La valvola termostatica è una cosa, il bulbo che aziona l'elettroventola è un'altra: Il bulbo a una certa temperatura fa attaccare la ventola (e visto che non l'ha cambiato si azionerà agli stessi gradi), la valvola termostatica invece mette in circolo l'acqua nell'impianto una volta raggiunta una certa temperatura, e appena questa temperatura riabbassa richiude parzialmente il circuito.
Aumentando il passaggio dell'acqua dai buchi della valvola ha di fatto agevolato il circolo dell'acqua nel radiatore, in pratica è come se la valvola rimanesse più aperta anche quando scende la temperatura del motore.
In estate è un vantaggio, in inverno potrebbe non raggiungere la temperatura di esercizio (però in inverno basta "tappare " leggermente il radiatore per agevolare il raggiungimento della temperatura).
una volta le valvole termostatiche tenevano la temperatura dei motori molto più basse (infatti vi ricorderete che molte auto in inverno montavano la cosiddetta "mascherina" che appunto tappava il radiatore); Poi per le leggi antinquinamento (e la benzina "senza piombo", che tramite catalizzatore faceva evaporare i residui) si è reso necessaria una emperatura del motore molto più alta , e le auto hanno iniziato a funzionare minimo a 90° .
Per farla breve: la ventola entra in funzzione agli stessi gradi, solo che a quei gradi il motore ci arriva molto più raramente........ergo la ventola attaccca meno non perché attacca a una temperatura diversa ma perché il motore resta più "freddo"
P.S: Il termostato troppo aperto ha anche lo svantaggio di far maggiore "sbalzo termico" al motore......se nei nostri motori non è un gran problema (motore in alluminio) nelle auto con testata in alluminio e basamento in ghisa non era troppo tollerato......
[Modificato da (Millino) 26/09/2012 22:55]