Problemi con un quad Shineray 250
Buongiorno a tutti.
Non voglio annoiare i frequentatori di questo pregiato forum, ma mi sento in dovere di mettere sull’avviso i potenziali acquirenti di quad di produzione cinese per evitare loro spiacevoli avventure, come è purtroppo accaduto a me.
Nella mia inesperienza (e senza aver mai conosciuto questo forum) alcuni mesi fa ho acquistato da un "sedicente" importatore italiano, un quad Shineray 250 per un prezzo particolarmente (troppo evidentemente) allettante. Si tratta di un noto rivenditore Ebay, autodefinitosi "concessionario" ma che in reatà si limita a passare gli ordini ricevuti a ditte estere.
Ordinato, pagato, consegnato dopo 10 giorni in una gabbia metallica cartonata con dentro un “kit” di montaggio dell’oggetto dei desideri.
Per kit intendo il telaio preassemblato ma senza ruote, manubrio, portapacchi ed ammennicoli vari. Vabbè!
Senza perdermi d’animo inizio l’assemblaggio e immediatamente noto delle anomalie sui mozzi anteriori.
Girando le ruote a vuoto mi accorgo che la rotazione del pneumatico è irregolare, cioè il bordo si sposta a destra e sinistra di circa 3 mm.
Immaginando un mio errore di montaggio smonto e rimonto il tutto. Niente da fare, il difetto persiste.
Smonto allora i mozzi e (orrore) vedo che la sede dei cuscinetti ricavata con fresatura sul corpo dei mozzi è fuori asse di quasi un millimetro e mezzo. Intorno al cuscinetto lo spessore del mozzo è da un lato 3,7 mm mentre dall’altro 2,4 mm. E ci credo che le ruote vibrano !
Ma questo sarebbe il male minore: il peggio è che anche il disco del freno calettato sul mozzo “sfarfalla” di conseguenza, spostando di qualche millimetro a destra e sinistra l’intera pinza del freno ad ogni giro. Questo, oltre a causare un’insana vibrazione del disco e a rovinare in pochissimo tempo le pastiglie, impedisce una corretta frenata, fatto confermato dal breve giro di prova che ho potuto fare fin’ora: l’asse posteriore si blocca mentre le ruote anteriori non frenano assolutamente.
Segnalo il problema al venditore, che mi assicura di provvedere immediatamente alla spedizione dei mozzi nuovi in garanzia (da montare a mie spese, ovviamente).
Dopo due mesi, numerosi solleciti e varie incazzature i mozzi di ricambio non si vedono.
Le scuse sono diverse e un pò patetiche (un pacco perso dal corriere, hanno anche dimenticato il codice di tracciabilità, nuova spedizione, persa anche questa nel nulla).
Nel frattempo visto che non ci posso andare in giro mi studio bene il quad, e così saltano all’occhio nuove magagne :
- Saldature del telaio che sembrano i primi esperimenti di saldatura di un principiante, alcune addirittura staccate, come quella del bloccasterzo.
- La verniciatura (a spruzzo naturalmente, la tecnologia delle polveri elettrostatiche non è arrivata in cina) non ricopre tutto il telaio lasciando scoperte alcune zone.
Infatti dopo il primo lavaggio si sono formate delle decorative macchie di ruggine negli angoli morti e in mezzo a molte saldature.
- Viti e dadi non stretti correttamente: sono sufficienti le vibrazioni del motore per vedere staccarsi dei pezzi (evidentemente i cinesi non hanno ancora copiato i dadi autobloccanti o forse costavano troppo).
- Frizione con tecnologia “digitale”, ovvero lavora ON-OFF, senza fasi intermedie.
Risultato: impennata involontaria in partenza (oppure a scelta piantata del motore) e strappi nel cambio marcia.
- Cambio “a pedata” invece che a pedale. Infatti (da fermo) occorre scalciare pesantemente sulla leva per poter disinserire la marcia e mettere in folle. Per inserire la retro è invece indispensabile rivolgere prima una breve preghiera al proprio santo protettore.
- Cruscotto strumenti (carino per la verità) che indica però dati di pura fantasia, come la temperatura del radiatore a motore appena acceso di ben 45 gradi, e altre volte di 12 gradi in pieno agosto.
- Ultimo inconveniente rilevato in ordine di tempo (ma non ci spero troppo) il tachimetro non funziona più, segna zero Km/h a qualsiasi andatura.
Ormai il venditore del veicolo non rispondeva alle mie numerose e-mail di sollecito e protesta, così ho dovuto arrangiarmi informando sui problemi l'importatore tedesco.
Dopo un altro mese di attesa ho ricevuto i pezzi di ricambio che una volta montati hanno reso il quad finalmente in condizione di circolare.
Viste le sue precarie condizioni fisiche lo userò solo per andare dal tabaccaio, andare in fuoristrada lo farebbe schiattare prematuramente.
Lo so che sembra una barzelletta, una storiella inventata per denigrare l’industria cinese, ma quello che ho scritto è del tutto vero e documentato.
Mi è comunque servito da lezione: dalle mie parti si dice "pok te paghe pok te gode" e mai un detto è stato più vero.
Ho anche imparato a diffidare degli importatori "free lance", gente che si improvvisa rivenditore e poi non sono in grado di gestire il più piccolo problema, eclissandosi e lasciando il cliente nelle pesti.
Morale: non fatevi allettare dal prezzo basso, la qualità si paga e vale, le ciofeche costano poco ma non valgono nulla.
Cordiali saluti
4wheeldrive