Provando a applicare la solita teoria che si usa sulle auto, si potrebbe dedurre che:
1)Solitamente si montano gomme molto strette per fondi ghiacciati in quanto aumenta la pressione per cm quadro di superficie: la prova che funziona si ha vedendo le varie Panda vecchie salire con le /135 senza alcun problema (e invece i BMW X5 con le 315 arrancare nonostante le 4x4) oppure le WRC del Mondiale Rally correre in Svezia con delle /105-115 seppur chiodate.
2)In caso di neve fresca "funzionerebbe" come per la sabbia, quindi c'è bisogno di grande impronta terra per sprofondare il meno possibile.
Come al solito, non essendoci una gomma universale per tutti gli usi, bisognerebbe provare a giocare molto con le pressioni: magari una mud "a pera" abbastanza nuova e gonfiata a 0,6 potrebbe andar meglio su neve battuta e/o ghiacciata rispetto ad una "quadrata" gonfiata a 0,2 che viceversa forse andrebbe meglio della prima su neve non battuta e(o farinosa (scaverebbe molto meno).
Non conoscendo le Maxxis che rammenta l'Accadico, ricordo che su ghiaccio/neve nel settore auto si usa una mescola che entra in temperatura da +7° in giù oltre ad una fitta lamellatura che "imprigionando" la neve negli spazi del battistrada, crea l'attrito necessario neve-neve, il migliore di tutti in assoluto ottenibile in queste particolari condizioni.