2013_05_10 Test Outlander LTD G2 1000 - passo lungo - al Golf Club di Parma

Stavolta inizio io: Venerdì 10 Maggio BLA,BLA,BLA (ormai la storia la sapete), di buon mattino mi viene messo sotto le "ciàpèt" questo bestione di quad, L'Outlander MAX LTD 1.0000 super accessoriato con parabrezza, baule posteriore e tutta la dotazione tipica dell'allestimento LTD, quali sospensioni idropneumatiche e servosterzo Tri-Mode.



Pronti Via, il bicilindrico si mette in moto docile e sornione come un gatto, occorre litigare ancora un po' con la leva della trasmissione per spostarla dalla posizione di Parcheggio "P" a quella di Marcia "H", senz'altro perchè si tratta di un mezzo nuovo di pacca ed i cuscinetti della "one way" del variatore sono ancora "belli strinti".

Già dopo pochi metri a velocità minima, come quelli interposti tra il parcheggio ed il percorso, ci si rende conto che il manettino del gas reagisce molto, molto rapidamente alle pressioni e che i cavalli son tutti li che non aspettano altro di partire al galoppo. Dopo un altro breve briefing, in cui ci viene spiegato il percorso (abbastanza tortuoso, sconnesso e con ostacoli creati "Ad Hoc"



- come una sezione Twist ed una collinetta di terra alta un paio di metri), il primo giro lo dedico al riscaldamento del mezzo ad andatura lenta, apprezzando l'assoluta comodità del mezzo e la reattività del motore nei brevi allunghi che mi concedo. Nel secondo giro dentro le 4x4 e via di gas: abituato a mezzi più "compatti e leggeri" guidare questo bestione tra gli alberi non è semplice, oltretutto le 4x4 non permettono sovrasterzi utili a chiudere le curve, quindi si lavora con braccia e gambe; Evito il twist entrando a capofitto nelle buche create, sia perchè caldamente raccomandato dal personale di percorso, sia per non ritrovarmi a dover lottare più del dovuto con la massa del mezzo. Col passo lungo e la coppia a disposizione la "collinetta" è una passeggiata da affrontare decisi ma rilassati, senza sforzare minimamente motore e trasmissione. Dopo essermi spogliato dell'abbigliamento superfluo - si, il giro è stato faticoso - parto col giro lanciato in 2x4 e tutta l'intenzione di spingere: con la sola trazione posteriore si riescono a chiudere le curve in sovrasterzo, ma il settaggio troppo morbido delle sospensioni anteriori (e sia la distribuzione dei pesi sia la barra di torsione decisamente impostate per un uso con passeggero) non mi permettono di anticipare le curve e quindi occorre rallentare molto per affrontare i secchi tornanti del percorso. Ottimo il servosterzo, che assorbe bene le asperità e ti permette rapidi cambi di direzione a bassa velocità, strabiliante e addirittura eccessivo il motore: non appena si presenta un minimo di rettilineo è una goduria affondare il gas e sentire distendersi il motore, ma purtroppo è un'emozione breve a causa degli spazi ristretti della prova.

Conclusioni: Il mezzo è veramente bellissimo, rifinito benissimo, accessoriatissimo, potentissimo, Ma se volete "sbraciare" in mezzo ai boschi in compagnia del passeggero è più che sufficiente un Max 650: sicuramente settando adeguatamente le sospensioni ad aria del LTD il miglioramento sarebbe notevole, ma la vedo difficile domare questo toro da quasi 90hp col passeggero a seguito! (Senza contare la sofferenza di strisciare una fiancata biancoperlata in un canalone!)

Se invece volete farne un uso "Touring Eno-Gastronomico" nel Chianti-Shire , con lunghe cavalcate tra le morbide colline, rigorosamente in coppia ed al tramonto, è il mezzo ideale: comodità e spazio non mancano, così come non mancano accessori e cavalli...



Jano