Avevo già dato una lettura a i vari corsi, e colgo l'occasione per ringraziarti del tuo lavoro!
Qua sotto riporto sotto spoiler parte dei corsi che parlano della derapata:
Corso Quad
I quadricicli, non sono dotati, posteriormente di alcun tipo di differenziale, almeno all’oggi.
Quindi, nella percorrenza curva, dovranno per forza di cose, perdere aderenza con le ruote
posteriori e innescare una piccola derapata che permetterà di compensare la mancanza
differenziale di rotazione tra la posteriore interna e la posteriore esterna.
Per aiutare il Vs quad, ad innescare questa piccola e controllata derapata, basta semplicemente
avanzare la spalla interna verso il manubrio.
Così facendo , otterrete una diversa distribuzione dei pesi sul quadriciclo,e , senza esagerate ,
con stranissime e quanto mai ridicole posizioni, otterrete una guida molto disinvolta e molto
meno faticosa.
Per aiutare il Vs quad, ad innescare una piccola e controllata derapata, basta semplicemente
una diversa distribuzione dei pesi sul quadriciclo, riferimenti ai cenni del corso base.
Una volta presa confidenza con l’avanzamento di spalla , e con la torsione di polso, tecnica atta
a utilizzare il braccio interno per tirare il manubrio e il braccio esterno per spingerlo, potrete
concentrarvi anche sulla spinta di piede in pedana esterna.
Tale spinta di piede, deve essere eseguita principalmente in inserimento curva.
A seconda della necessità di derapata richiesta, durante la percorrenza curva, tale spinta potra'
essere utilizzate per correggere la traiettoria e recuperare eventuali inserimenti lievemente
troppo o poco aggressivi .....
Sempre basandoci sulla concezione che il quad non sia munito di differenziale posteriore, e'
ovvio che per effettuare una curva con un assetto costante, sia indispensabile innescare la
derapata proprio nel momento di inserimento del mezzo in curva.
Il ginocchio interno, al contrario della sua posizione sulle moto, troverà la sua giusta e migliore
posizione, nell’appoggio pieno e di spinta tra il parafango e il serbatoio. Utilizzando una
quantità maggiore o minore di spinta, potrete coadiuvare l’azione di spinta in pedana esterna e
in fasi successive (Corso export), utilizzarlo per entrate in controsterzo e conduzione curve al
limite.
Una cosa molto importante è anche cercare di abbassare il baricentro del vostro corpo sul
quadriciclo.
Quindi, cercate sempre di mantenere le spalle ed i gomiti , il più vicino possibile, all’ altezza da
terra delle manopole del manubrio.
Il fatto è che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, quindi prima di dedicarmi alle prime prove volevo essere abbastanza sicuro di quello che facevo onde evitare spiacevoli conseguenze.
Quindi correggetemi se sbaglio (e abbiate pietà di me se tiro qualche sfondone):
Prendiamo come esempio che mi trovo in un grosso parcheggio vuoto. Inizio a muovermi con il mio quad. Una volta che decido di eseguire una derapata sterzo lievemente verso la parte in cui voglio girare, sposto il peso della mia spalla interna alla curva verso il manubrio e sposto il mio peso sulla pedana interna cercando di conseguenza di aggiustare il baricentro. A questo punto il mezzo dovrebbe essere entrato in derapata.
È giusto quello che ho scritto. Nel caso vi chiederei di correggermi o magari fare precisazioni sui movimenti etc.
Cosa importante. Per uscire dalla derapata e riprende a muoversi in modo rettilineo basta riaggiustare la direzione sterzando o bisogna agire anche di gas?
Grazie in anticipo!