neofita chiede aiuto...

Buongiorno a tutti , visto che più volte in vari post si è toccato l'alrgomento variatore e tornato alla ribalta con il post del nostro amico voglio pubblicare una piccola guida sul funzionamento del variatore , premetto che qui parla di variatore degli scooter ma il funzionamento di quello dei nostri quad è in pratica lo stesso possono variare alcuni particolari per scelta costruttiva da casa a casa ma ripeto il primcipio è il medesimo quindi leggetevi con calma il tutto spero sia utile a farvi chiarezza sulla questione buona lettura

IL VARIATORE :

Il variatore (il nome corretto è variomatic) è un tipo di trasmissione, montato principalmente su minimoto e su scooter e che sostituisce il cambio meccanico a marce.
Questo tipo di trasmissione, permette d'avere una marcia di lunghezza variabile, cambiando automaticamente il rapporto di trasmissione, e di scollegare il motore automaticamente dalla ruota quando si toglie gas.
Il variatore semplifica la tecnica di guida, in quanto non è necessario imparare a cambiare le marce, ma non permette d'avere un controllo ottimale della potenza.

Il variatore è costituito da:

* Rulli
* Molla di contrasto
* Perno variatore
* Variatore
* Cinghia di trasmissione
* Correttore di coppia
* Frizione centrifuga
* Molle frizione

Rulli e molla di contrasto [modifica]

I rulli e la molla di contrasto determinano la lunghezza dei rapporti, la coppia massima trasmissibile invece è determinata soldo dalla molla di contrasto, quindi più è dura la molla più coppia si potrà trasmettere senza che inizi un non sano slittamento della cinghia, questi componenti non fanno altro che variare la larghezza delle due coppie di pulegge, ci possono essere varie combinazione di questi componenti, che si possono schematizzare così:

RULLI MOLLA DI CONTRASTO QUALITA' RAPPORT. REGIMI GIRI MOTORE

pesanti morbida scarsa nello spunto e ripresa molto bassi
pesanti media scarsa nello spunto bassi
pesanti dura media medi
medi morbida scarsa nello spunto bassi
medi media media medi
medi dura scarsa in velocità alti
leggeri morbida media medi
leggeri media scarsa in velocità alti
leggeri dura scarsa in velocità e ripresa molto alti


Nello schema sopra riportato, è riportata la colonna dei regimi motore di funzionamento. Con essa si può quindi osservare che rulli troppo pesanti o leggeri per il tipo di molla montata siano dannosi per la marcia o per il funzionamento corretto del motore, infatti montando rulli troppo leggeri si ha il problema che per poter allungare il rapporto è richiesta dal motore una maggiore velocità di rotazione, dando così, come unico risultato, una non elevata velocità di punta pur avendo un motore a regimi sempre alti; nel caso contrario, con i rulli più pesanti, si avrà invece che per poter allungare la marcia basta una ridotta rotazione del motore, con l'inconveniente di avere un motore sempre a regimi bassi e soprattutto uno scarso spunto.

Perno variatore

Il perno variatore serve per determinare la distanza iniziale dei due componenti della prima puleggia. Infatti, variando questa distanza, si può variare la lunghezza del primo rapporto, avendo così uno spunto più o meno vivace, ma questa variazione non è esente da difetti:

* se si applica un perno lungo si ottiene un rapporto iniziale corto e quindi più spunto e accelerazione, ma se si esagera, si può avere una ridotta velocità di punta e in casi più gravi, la cinghia di trasmissione che non aderisce alle pareti della puleggia e non trasmette nessun moto;
* con un perno corto si rischia d'avere un pessimo spunto (motore basso di regimi alle basse velocità, seguito da un regime motore piu elevato alle medie o medio/basse velocità, anche con rulli relativamente leggeri), una bassa accelerazione e una ridotta variazione del rapporto di trasmissione.

Una volta modificata la lunghezza del perno, bisogna regolare la frizione centrifuga, altrimenti nel caso si accorci tale perno, si rischia che non si avverti alcun miglioramento, nel caso invece si allunghi si può rischiare che la frizione sia sempre collegata alla ruota, anche con il motore al regime del minimo.

Variatore, cinghia di trasmissione e correttore di coppia

Il variatore fa parte della prima puleggia, al suo interno (variatore) sono contenuti i rulli i quali spinti all'esterno (seguendo le guide del variatore) dalla forza centrifuga, costringono il variatore a chiudere la prima puleggia e ad allungare il rapporto, questa azione è contemporanea all'allargamento della seconda puleggia munita di correttore di coppia, che contribuisce a sua volta ad allungare il rapporto di trasmissione.

L'azione della seconda puleggia è dovuto dalla cinghia di trasmissione che non è estendibile, la quale deve trasmette il moto dalla prima alla seconda puleggia e quindi se la prima puleggia si ingrandisce obbligatoriamente la seconda si deve ridurre.

La cinghia viene fatta in vari materiali a seconda del tipo di forza che deve trasmettere e contribuisce a sua volta a dare un comportamento il più lineare possibile alla trasmissione; il correttore di coppia, invece, serve esplicitamente per avere un comportamento più lineare della molla di contrasto e quindi della trasmissione, a seconda del tipo di correttore si avrà quindi un comportamento diverso della molla di contrasto, andando così a variare anche i regimi di rotazione del motore, infatti a seconda del
correttore si potrà avere un motore sempre a regimi costanti o con regimi più alti nelle fasi di spunto e allungo, permettendo così una qualità di trasmissione più elevata.

Frizione centrifuga e molle frizione

Questo dispositivo fa sì che non vi sia la necessità della leva frizione, dato che la frizione è di tipo centrifugo e aderisce alla ruota secondo la velocità di rotazione della seconda puleggia, durezza delle molle frizione e dal peso della stessa frizione, avendo così un'azione di tipo on-off. La frizione quindi non fa altro che collegare la trasmissione alla ruota.

La frizione è regolata in modo tale che la trasmissione (variatore cinghia e la seconda puleggia) alla velocità minima di rotazione (la trasmissione ruota in continuazione), determinata dal rapporto iniziale con il perno del variatore e dal regime minimo del motore, non sia connessa alla ruota e quindi libera di girare. Quando invece il motore sale di giri e allunga la marcia della trasmissione, la frizione collega la trasmissione alla ruota, quest'azione della frizione deve essere effettuata nel più breve tempo possibile, visto che in caso contrario diventa inutile l'utilizzo di un perno variatore lungo, visto che la trasmissione deve allungare il rapporto più del necessario, aumenta il consumo della frizione e risulta più difficile partire in salita.

Per rispondere alla questione di Fede invece dico che anche le massette come i rulli hanno una usura ed è bene periodicamente controllarle pure queste , le massette originali che vengono montate dal costruttore sono quelle che garantiscono ottime prestazioni in tutti i range di utilizzo del nostro quad con il motore originale di serie.
Per controllare le massette dopo che avete rimosso il carter dx in plastica e tolto il primo piattello del variatore primario quello davanti per capirci le massette le potete individuare sotto , se osservate queste foto vi indicano dove andare a parare per controllarle :

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