Partendo dal presupposto che un negozio che effettua la vendita di veicoli (moto, ciclomotori, quad...) e accessori (caschi, protezioni, stivali, maschere...) non può avere una offerta completa a 360° (anche solo per il fatto che magari si trattano alcuni marchi ed altri no), credo che i fattori da tenere in maggiore considerazione siano almeno 3:
- Discreto assortimento di materiale adatto a utenti con fabbisogni diversi, al neofita che inizia a girare per i prati non interessa il casco da 500€ che inevitabilmente finirà nel fango alla prima uscita, come pure al professionista non interessa il casco jet da 30€ per cui credo che l'offerta debba essere sviluppata più in senso verticale (in base alle esigenze dell'utenza) piuttosto che in senso orizzontale (per i motivi suesposti, è inutile riempire il negozio di soli caschi da 500€ della linea "Acqua fresca", li comprerebbero, forse, solo i professionisti).
Questo ragionamento ovviamente dovrebbe essere esteso a tutto il materiale di cui potrebbe aver bisogno l'utente (tute, protezioni, maschere, ecc...).
- Altro fattore importantissimo secondo me è la possibilità di far fronte in tempi rapidi ad eventuali carenze del negozio: "mi scusi, sto cercando il casco "hyper protection 4000" della ditta Acqua Calda...lo avete?" - la risposta auspicabile dovrebbe essere "al momento no, ma in un paio di giorni lo troverà di sicuro in negozio". Se il venditore mostra disponibilità e attenzione nei confronti del cliente lo fidelizza e potrà godere della sua fiducia. Viceversa se si mostra indifferente, avrà inevitabilmente perso il cliente.
- Ultimo e forse più importante punto è la sincerità del venditore. Quando entro in un negozio auspico di incontrare una persona che sappia capire le mie esigenze e sappia guidarmi nel fare la scelta più opportuna. Naturalmente la scelta deve essere opportuna soprattutto per il cliente e non soltanto per il portafogli del venditore. Mi riferisco a quei casi in cui alcuni vendono materiali/accessori scadenti, profittando dell'inesperienza dell'eventuale cliente. Un neofita potrebbe ingenuamente acquistare, per es. una maschera economica e scoprire soltanto dopo che la stessa è praticamente inservibile perché si appanna dopo 3 secondi, perché lascia passare acqua, polvere, fango ecc...
In casi come questo gradirei che il venditore mi rendesse edotto del problema e magari mi consigliasse di acquistare il modello che costa 30€ in più, rinunciando magari a vendere qualcosa di inservibile. Se poi l'utente dovesse ignorare il consiglio e decidesse di acquistare ugualmente la maschera da 10€...saranno fatti suoi.
Anche qui, se il venditore si mostra disponibile, non può che instaurare un sereno (e si auspica duraturo) rapporto con il cliente, avrà perso 20€ per una volta ma ne guadagnerà molti altri perché godrà della fiducia del cliente.
Ora non so quanto il mio intervento possa essere d'aiuto a Lei che di esperienza nella vendita ne ha, visto che mi pare di capire che lo fa di professione, in ogni caso essendo io un neofita di questo mondo non potevo certo addentrarmi in suggerimenti di carattere squisitamente tecnico e ho voluto esprimere un punto di vista su cose che penso stiano a cuore un pò a tutti, soprattutto a noi neofiti.
Il professionista o comunque l'utente di alto livello sa prefettamente come muoversi nell'ambiente, ha molti contatti e riesce a trovare soluzioni alternative con estrema facilità (se il venditore X non ha il casco "Acqua fresca", l'esperto nel giro di 2 minuti ha contattato almeno altri 3 rivenditori), mentre il neofita spesso deve affidarsi esclusivamente alla disponibilità del venditore (magari quello a lui più vicino).
Perdonatemi se sono stato prolisso...ma quando si parla di certe cose il mio variatore "sfolla" e la discesa sembra senza fine...